La legge non prevede alcuna obbligatorietà di dotarsi di un modello organizzativo idoneo a prevenire i reati.
Tuttavia, l’adozione dell’applicazione di un modello di organizzazione, gestione e controllo in riferimento al D.Lgs. 231/01 comporta una serie di vantaggi significativi per la società o l’ente.
- Un motivo di esclusione o di mitigazione della responsabilità dell’ente
L’approvazione di un modello organizzativo idoneo a prevenire reati costituisce causa di esclusione della responsabilità dell’ente ai sensi del d.lgs. n. 231/2001. Nel caso in cui il procedimento sia già avviato, l’adozione di un Modello Organizzativo mitiga le conseguenze in capo all’ente della commissione del reato - Una garanzia di affidabilità nelle relazioni con i partner commerciali
Recentemente svariate società, specialmente quelle a partecipazione pubblica, richiedono ai propri partner commerciali di dotarsi di un Modello Organizzativo - Un punto di forza nel “rating della legalità”
Con il maxi emendamento al decreto liberalizzazioni approvato a Marzo 2012, è stato introdotto nel nostro ordinamento il nuovo concetto di “rating della legalità”, i cui contorni sono allo studio dell’AGCM, un sistema premiante per le imprese più attente all’etica e alla legalità, volto a consentire un più agevole accesso a finanziamenti pubblici e al credito bancario. Secondo le prime valutazioni, uno degli strumenti di valutazione del rating della legalità potrebbe essere proprio la sussistenza di un Modello Organizzativo
Altri benefici sono
- Gestione aziendale trasparente e corretta
- Maggiore chiarezza organizzativa e bilanciamento tra poteri e responsabilità
- Migliore cultura dei rischi e dei controlli sulle operazioni di business e di supporto in azienda
- Adozione di molte norme di buona gestione che portano all’analisi e alla risoluzione di numerose problematiche tipiche delle organizzazioni
- Maggior protezione dei soggetti in posizione apicale che possono dimostrare di aver fatto tutto quanto in loro potere per evitare determinati comportamenti o eventi
- Rispetto di normative correlate, quali ad esempio quelle sulla salute la sicurezza nei luoghi di lavoro, sull’ambiente, sulla finanza, etc
- Contributo concreto alla diffusione della cultura della responsabilità e della prevenzione all’interno dell’ente e relativo riflesso che ciò ha anche sull’immagine aziendale e sulla sua percezione da parte dei diversi portatori di interesse (stackeholders) e terzi
- Accesso ai bandi di gara della P.A. e altri clienti generalmente di grandi dimensioni
Alcuni ulteriori benefici sono:
- Discendenti da altre normative e/o pronunciamenti della giurisprudenza (ad esempio in materia di delega di funzioni in ambito salute e sicurezza sui luoghi lavori; con riferimento alla responsabilità in capo agli amministratori per danni patrimoniali subiti dalla società in conseguenza della mancata adozione del Modello 231)
- Selezione più rigorosa e conveniente dei fornitori
- Documentazione e stringente approvazione delle spese, anticipi, etc.
- Riduzione dei rischi di indisponibilità dei sistemi e/o dei dati e delle perdite conseguenti
- Miglioramento dell’affidabilità delle comunicazioni sociali, del controllo dei soci, dei revisori e dei sindaci
Una corretta implementazione del modello 231 permette di:
- Evitare il rischio di sanzioni (pecuniarie o interdittive) con potenziali gravissimi danni patrimoniali e d’immagine all’azienda
- Controllare i costi diretti e indiretti legati alla commissione dei reati
- Evitare il formarsi di pratiche corruttive all’interno della struttura aziendale
- Aprire nuovi mercati e creare vantaggio competitivo in uno scenario di business che sempre più premia comportamenti etici
- Mantenere il valore per gli azionisti
- Evitare infortuni sul lavoro, malattie professionali, incidenti ambientali, affidamento incauto di lavori, servizi, forniture, appalti e subappalti a fornitori inidonei e pericolosi