Tra i reati sanzionati dal D.Lgs. 231/01 i più significativi sono quelli ai danni della sicurezza dei lavoratori con violazione delle norme antinfortunistiche, dell’ambiente, societari (false comunicazioni sociali, indebita restituzione conferimenti), nei confronti della pubblica amministrazione (truffa e corruzione), reati societari (es. falso in bilancio), reati tributari, contro la personalità individuale (schiavitù), abuso di mercato, reato di contrabbando (diritti di confine) , etc.,
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L’elenco dei reati che possono originare la responsabilità delle aziende è in continuo aggiornamento e ampliamento e, come indicato nel Decreto 231 , nell’Art. 12, L. n. 9/2013 e nella L. n. 146/2006 , copre potenzialmente tutte le aree di attività dell’impresa .
Attualmente l’Elenco dei Reati è aggiornato al D.L. n.145 dell’11 ottobre 2024 “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonchè dei relativi procedimenti giurisdizionali”.
L’aggiornamento ha comportato la modifica all’Art. 22 D.Lgs n.286/1998 (Lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato) e l’introduzione dell’Art.18-ter D.Lgs n.286/1998 (Permesso di soggiorno per gli stranieri vittime di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro) facenti parte dell’Art. 25-duodecies del D.Lgs 231/01 (Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare)
- Il D.Lgs n. 141 del 26 settembre 2024 “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi”; tale aggiornamento ha comportato la modifica del testo dell’Art. 25-sexiesdecies del D.Lgs 231/01 (Contrabbando) con l’aggiunta di sanzioni interdittive previste dall’Art.9; l’ abrogazione del TULD (Testo unico disposizioni legislative in materia doganale) D.P.R. n.43 del 23 gennaio 1973 e l’introduzione di un nuovo corpus normativo ai sensi D.L.gs n.141 del 26 settembre 2024.
- Il Decreto del 21 giugno 2024 rubricato “Determinazione del costo medio del rimpatrio”, ha stabilito l’aggiornamento della sanzione amministrativa accessoria del pagamento del costo medio di rimpatrio del lavoratore straniero assunto illegalmente per l’anno 2023 e 2024 che ha interessato l’Art. 25-duodecies del D.Lgs 231/01.
- Recenti modifiche si sono avute con il Decreto Legge n.92 del 4 luglio 2024 “Misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del Ministero della giustizia”, la Legge n.112 dell’8 agosto 2024 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 luglio 2024, n. 92, recante misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del Ministero della giustizia” e la Legge n.114 del 9 agosto 2024 ” Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare”
- Le misure apportate dalla rapida successione di questi tre provvedimenti hanno interessato la modifica, l’introduzione e l’abrogazione di reati del Codice penale facenti tutti parte dell’Art.25 del D.Lgs231/01, che a sua volta è stato anche esso modificato nel testo e nella rubrica.
- L’elenco dei reati oggetto dei tre provvedimenti ha interessato l’abrogazione dell’Art.323 c.p. (Abuso di ufficio), l’introduzione dell’Art.314-bis c.p. (Indebita destinazione di denaro o cose mobili) ribattezzato “peculato per distrazione”, la sostituzione dell’Art.346-bis c.p. (Traffico di influenze illecite), la modifica della rubrica e del testo dell’Art.322-bis c.p.(Peculato,indebita destinazione di denaro o cose mobili, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione, etc.), e la modifica dell’Art.323-bis c.p.(Circostanze attenuanti) e dell’Art.323-ter c.p. (Causa di non punibilità)
- Si riporta inoltre la rubrica ed il testo del comma 1 dell’Art.25 del D.lgs231/01 così modificati” Peculato, indebita destinazione di denaro o cose mobili, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione”
- In relazione alla commissione dei delitti di cui agli articoli 318, 321, 322, commi primo e terzo, e 346-bis del Codice penale, si applica la sanzione pecuniaria fino a duecento quote. La medesima sanzione si applica, quando il fatto offende gli interessi finanziari dell’Unione europea, in relazione alla commissione dei delitti di cui agli articoli 314, primo comma, 314-bis e 316 del Codice penale.
- La Legge n.90 del 28 giugno 2024 ” Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e dei reati informatici” ha introdotto, abrogato e modificato articoli del codice penale facenti parte dell’Art. 24 del D.Lgs231/01 (Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello stato o di un ente pubblico o dell’unione Europea per il conseguimento di erogazioni pubbliche e frode informatica in danno dello stato o di un ente pubblico e frode nelle pubbliche forniture e dell’Art-24-bis del d.Lgs231/01 (Delitti informatici e trattamento illecito dei dati). Quest’ultima fattispecie di reato è stata interamente modificata anche nel testo con l’introduzione del comma 1-bis e la modifica dei commi esistenti.
- Un altro aggiornamento è stato apportato dalla “Revisione del sistema sanzionatorio tributario, ai sensi dell’articolo 20 della Legge n.111 del 9 Agosto 2023” con la modifica dell’Art.10-quater del DL n.74 del 10 marzo 2000 “Indebita compensazione” (introduzione del comma 2-bis che tratta della eventuale esclusione della punibilità dell’agente in merito a spettanze del credito, facente parte della fattispecie dei reati previsti dall’Art-25-quinquiesdecies del D.Lgs231/01 (Reati tributari)
- Il D.L. n.19 del 2 marzo 2024 coordinato con la Legge di conversione 29 aprile 2024, n. 56 “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” con le modifiche apportate all’Art. 512-bis c.p. (Trasferimento fraudolento di valori) ha interessato la fattispecie dei reati previsti dall’Art. 25-octies.1 (Delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti e trasferimento fraudolento di valori) D.Lgs. 231/01”
- Un altro aggiornamento è stato apportato dalla Legge n.6 del 22 Gennaio 2024 “Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici” che con le modifiche del testo del comma uno dell’Art.518-duodecies (Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici) ha interessato la fattispecie dei reati previsti dall’Art. 25-septesdecies (Delitti contro il patrimonio culturale)
- L’aggiornamento alla Legge n.206 del 27 dicembre 2023 “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy” ha apportato modifiche all’Art. 517 c.p. (Vendita di prodotti alimentari con segni mendaci) che ha interessato sia l’Art.25-bis.1 (Delitti contro l’industria ed il commercio) del D.Lgs231/01 sia la fattispecie della Responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato (Art. 12, L. n. 9/2013) facente parte del Modello 231
- Con il D.L. n.105 del 10 agosto 2023 coordinato con la Legge di conversione n.137 del 9 ottobre 2023 “Disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia personale della magistratura e della pubblica amministrazione” sono state apportate modifiche al testo dell’Art.24 D.Lgs231/01 e introdotto al suo interno la fattispecie del reato di Turbata libertà degli incanti (Art.353 c.p.) e di Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (Art.353-bis c.p.).
- Sempre con lo stesso D.L. n.105 del 10 agosto 2023 sono state apportate modifiche alla rubrica e al testo dell’Art.25-octies.1 con l’inserimento al suo interno dalla fattispecie del reato di Trasferimento fraudolento di valori (Art.512-bis c.p.) così pure è stato introdotto l’Art.255 D.Lgs152/2006 (Abbandono rifiuti) e apportate modifiche all’ Art. 452-bis c.p. (Inquinamento ambientale) e all’Art. 452-quater c.p. ( Disastro ambientale) che hanno interessato l’Art.25-undecies (Reati ambientali)
PROCEDURE 231 È IN AGGIORNAMENTO NORMATIVO CONTINUO GRAZIE AL COLLEGAMENTO DIRETTO CON IL PORTALE UFFICIALE
L‘elenco così aggiornato contempla:
- Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato o di un ente pubblico o dell’Unione Europea per il conseguimento di erogazioni pubbliche e frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblico e frode nelle pubbliche forniture (Art. 24, D.Lgs.n.231/2001-rubrica modificata da D.Lgs.n.75 del 14 luglio 2020)
- Delitti informatici e trattamento illecito di dati (Art. 24-bis, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 48/2008; modificato dal D.Lgs. n. 7 e 8/2016 dal D.L. n. 105/2019 e da Legge n.90 del 28 giugno 2024]
- Delitti di criminalità organizzata (Art. 24-ter, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 94/2009, modificato dalla L. 69/2015 e successivamente dalla L.n.236 /2016 e da D.Lgs.n.19 del 2 Marzo 2023 ]
- Peculato, indebita destinazione di denaro o cose mobili, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione (Art. 25, D.Lgs.n.231/2001 modificato dalla L. n. 190/2012, dalla Legge n. 3 del 9 gennaio 2019 e dal D.Lgs.n.75 del 14 luglio 2020. Rubrica modificata, unitamente al testo, da Legge di conversione n.112 dell’8 agosto 2024)
- Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento (Art. 25-bis, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dal D.L. n. 350/2001, convertito con modificazioni dalla L. n. 409/2001; modificato dalla L. n. 99/2009; modificato dal D.Lgs. 125/2016]
- Delitti contro l’industria e il commercio (Art. 25-bis.1, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 99/2009]
- Reati societari Art. 25-ter, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dal D.Lgs. n. 61/2002, modificato dalla L. n. 190/2012, da L. 69/2015, da D.lgs. n.38 /2017 e da D.Lgs.n.19/2023]
- Reati con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico previsti dal Codice penale e dalle leggi speciali (Art. 25-quater, D.Lgs. n. 231/2001) (articolo aggiunto dalla L. n. 7/2003)
- Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili (Art. 583-bis c.p.) (Art. 25-quater.1, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 7/2006]
- Delitti contro la personalità individuale (Art. 25-quinquies, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 228/2003; modificato dalla L. n. 199/2016 e successivamente dalla L.n.236 / 2016 e poi ancora dalla Legge 110 del 14 Luglio 2017
- Reati di abuso di mercato (Art. 25-sexies, D.Lgs. n. 231/2001) [Articolo aggiunto dall L.n.62/2005] e altre fattispecie in materia di abusi di mercato (Art.187-quinquies TUF) [ articolo modificato dal D.Lgs. n.107/2018 e dalla Legge n.238 del 23 dicembre 2021]
- Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro (Art. 25-septies, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 123/2007]
- Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio (Art. 25-octies, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dal D. Lgs. n. 231/2007; modificato dalla L. n. 186/2014 e dal D.Lgs.n.195 dell’8 novembre 2021]
- Delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti (Art. 25-octies.1, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo inserito dal D.Lgs.n.184 dell’8 novembre 2021 e modificato da D.L. 10 agosto 2023 n.105 coordinato con la Legge di conversione n.137 del 9 ottobre 2023)]
- Delitti in materia di violazione del diritto d’autore (Art. 25-novies, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 99/2009]
- Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria (Art. 25-decies, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 116/2009]
- Reati ambientali (Art. 25-undecies, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dal D.Lgs. n. 121/2011, modificato dalla L. n. 68/2015 e da D.Lgs.n.116 del 3 settembre 2020]
- Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (Art. 25-duodecies, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dal D.Lgs. n. 109/2012 e modificato dalla legge n.161 del 17 ottobre 2017]
- Razzismo e xenofobia (Art. 25-terdecies, D.Lgs. n. 231/2001) – [articolo aggiunto dalla L. 167 del 20 novembre 2017 per la completa attuazione della decisione quadro 2008/913/GAI-Giustizia e affari interni e modificato dal D.Lgs.n.21/2018 ]
- Frode in competizioni sportive, esercizio abusivo di gioco o di scommessa e giochi d’azzardo esercitati a mezzo di apparecchi vietati (Art. 25-quaterdieces, D.Lgs. 231/2001) [articolo aggiunto dall’ Art. 5 della Legge n. 39 del 03 maggio 2019]
- Reati tributari (Art. 25-quinquiesdecies, D.Lgs.n.231/01) [articolo aggiunto dall’Art. 9 del Decreto-legge n. 124 del 26 Ottobre 2019 coordinato con Legge di conversione n. 157 del 19 Dicembre 2019, ampliato dal D.Lgs.n.75 del 14 Luglio 2020 e modificato da D.Lgs.n.156 del 4 Ottobre 2022e da Legge n.111 del 9 Agosto 2023)
- Reato di contrabbando- diritti di confine (Art. 25-sexiesdecies, D.Lgs.n.231/01) (articolo aggiunto dal D.Lgs.n.75 del 14 luglio 2020)
- Delitti contro il patrimonio culturale (Art.25-septiesdecies, D.Lgs.n.231/01) [articolo aggiunto da L.n.22 del 09 marzo 2022]
- Riciclaggio di beni culturali e devastazione e saccheggio di beni culturali e paesaggistici (Art.25- duodevicies, D.Lgs.n.231/01) [articolo aggiunto da L.n.22 del 09 marzo 2022]
- Delitti tentati (Art. 26, D.Lgs. n. 231/2001)
- Responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato (Art. 12, L. n. 9/2013) [Costituiscono presupposto per gli enti che operano nell’ambito della filiera degli oli vergini di oliva
- Reati transnazionali (L. n. 146/2006 modificata dalla L.n.236 /2016) [Costituiscono presupposto per la responsabilità amministrativa degli enti i seguenti reati se commessi in modalità transnazionale]
Le sanzioni a cui l’azienda o ente in genere potrebbe andare incontro sono particolarmente pesanti e applicabili anche in via cautelare:
- Sanzioni interdittive (interdizione, anche fino ad un anno per alcuni reati, dall’esercizio dell’attività; sospensione o revoca di autorizzazioni/ licenze/ concessioni; mancata ammissione a gare di fornitura della P.A.; esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e revoca di quelli concessi; il divieto di pubblicizzare i propri beni o servizi, etc.)
- Sanzioni pecuniarie calcolate con il sistema delle quote variano in base al reato ed alla gravità della responsabilità dell’azienda
- Confisca del profitto del reato
- Pubblicazione della sentenza
Per il dipendente giudicato colpevole invece le sanzioni sono quelle previste dal Codice penale.